A cosa serve il Teatro? A cosa servono i classici? Non c’è niente di più di questa domanda nella scelta di tentare una nuova messa in scena di un’opera così maestosa come l’Amleto. Se il compito di questa società è distruggere l’animo umano e lo spirito degli uomini, sacrificando l’arte a vantaggio dell’economia di mercato, allora anche i classici, i libri e tutto quello che appartiene all’arte può essere dimenticato, bruciato in un grande falò. Crepino gli Artisti ci verrebbe da gridare, citando un profetico T. Kantor, ma non prima di combattere fino all’ultimo verso. Abbiamo scelto di interrogarci sull’arte dell’attore, eliminando ogni orpello dalla scena. Lo spazio vuoto e 7 attori: niente di più. Evocare un ambiente, un momento preciso, nel quale lo spettatore insieme all’attore compie l’atto creativo attraverso l’immaginazione. Abbiamo scelto di sviluppare una drammaturgia che mettesse in evidenza dell’opera Shakesperiana la caduta di una stato, il marciume della società, l’avidità e la perdità di responsabilità. Si, perché se un classico deve servire a qualcosa, a nostro avviso oggi deve essere letto e raccontato, mettendo in evidenza il rapporto che esso ha con la società in cui viene rappresentato. C’è del marcio in Danimarca, c’è del marcio in Italia, c’è del marcio in questa società. Gli uomini dimenticano, troppo impegnati a compiere il loro cammino personale, i loro vizi, i loro desideri, le loro priorità.
Dimenticano e uno stato marcisce. Tutto è alla deriva, è la follia. Ognuno di noi è un Principe, circondato da marionette, manipolato dal sistema e in lotta con la sua coscienza. Ognuno di noi è chiamato alla responsabilità. Essere o non essere. Tutto qui.
BIBLIOGRAFIA - a cura della Biblioteca A. Saffi di Forlì
William Shakespeare, I capolavori, 2: Amleto, Otello, Re Lear, Macbeth, Antonio e Cleopadra, La tempesta, Torino, Einaudi, 1994
Daniele Aristarco, Shakespeare in shorts: dieci storie di William Shakespeare, 1616-2016, 400 anni di Shakespeare, illustrazioni di Sara Not, San Dorligo della Valle, Einaudi Ragazzi, 2016
Jan Hollm, Amleto, secondo l'opera di William Shakespeare, illustrazioni di Andrej Dugin, Milano, Salani, 2014
Ray Bradbury, Fahrenheit 451, [Nuova ed.], Milano, Mondadori, 2001
Emanuela Nava, Shakespeare a New York, Milano, Feltrinelli, 2021
Emma Vieceli, Amleto, Milano, Rizzoli, 2008
Pierdomenico Baccalario, Luigi Spagnol, Book Rebels: [la spiaggia dei lettori clandestini], Milano, Salani, 2022
Raffaele Cantone, Francesco Caringella, La corruzione spiegata ai ragazzi che hanno a cuore il futuro del loro paese, Milano, Mondadori, 2018
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