Cross the Line è un progetto di ricerca, formazione e creazione teatrale dedicato al giovane pubblico. Cross the Line è un processo creativo condiviso. È un progetto di teatro e architettura.
Linea. Limite. Confine. Conflitto.
Lingua. Religione. Colore della pelle. Genere. Radici. Famiglia. Gruppo di appartenenza. Età. Possibilità. Sogni. Aspettative.
C’è sempre una linea accanto a noi.
Ci sono linee fisiche, ben visibili e chiare a tutti, e ci sono linee immaginarie, che nessuno ha mai visto ma che sono altrettanto chiare.
Ci sono linee interiori, limiti più o meno valicabili dentro ognuno di noi.
Da questa parte ci sono io.
Oltre la linea ci sei tu.
Attraversare la linea significa scegliere.
Cross the line è stato realizzato grazie al lavoro prezioso di più di 500 ragazze e ragazzi, tra i 12 e i 17 anni, che hanno partecipato al progetto di ricerca sviluppato in Italia e in Francia tra il 2021 ed il 2023.
Questo spettacolo è dedicato a loro.
#confini #identità #adolescenza #bullismo
C’è un modo di fare teatro che prende vita dai contesti territoriali, per poi trasfigurare i dati di realtà in qualcosa d’altro, o meglio in un discorso universale che nasce dal particolare. È questo il caso del progetto Cross The Line in cui l’oltrepassare la linea, andare oltre è dato per Compagnia Rodisio di Manuela Capece e Davide Doro dalla capacità di stare in ascolto e costruire un discorso che sia frutto di quell’ascolto.
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Ad andare in scena è l’esperire il mondo con il corpo e la parola, è l’uscire ed aver paura di varcare la soglia della propria cameretta, è il ripetersi dei riti quotidiani: svegliarsi, lavarsi i denti, pranzare, cenare e andare a letto, senza trovare un senso in quello che si fa. E questo vale sempre, vale a maggior ragione nell’età dell’adolescenza laddove il mondo è spazio da conquistare, spazio che spaventa e mette in discussione.
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Cross The Line può avvalersi della freschezza dei due interpreti, della bellezza e duttilità del loro stare in scena. Quella riga di confine è il termine post o ante quem tutto avviene o può avvenire. Il lavoro drammaturgico e di immagini che accompagna l’azione scenica è prezioso e preciso, ben calato e calcolato nel vasto registro delle travolgenti emozioni dell’età adolescenziale. Cross The Line offre un’occasione di rispecchiamento al pubblico di pre-asolescenti e un motivo di riflessione potente ed emozionante agli adulti: questi due aspetti bastano a conquistare a Cross The Line un lungo e caloroso applauso al calare del sipario.
BIBLIOGRAFIA A CURA DELLA BIBLIOTECA A. SAFFI
- Il ballo della medusa / Stefanie Höfler ; traduzione dal tedesco di Anna Patrucco Becchi, Roma : La nuova frontiera junior, 2018
- Un altro me / Bernard Friot, Milano : Topipittori, 2010
- La grande amica / Sonja Sofia Masiello, Roma : Risfoglia, 2019
- Gli amici nascosti / Cecilia Bartoli ; disegni di Guido Scarabottolo, Milano : Topipittori, 2014 [chiuso]
- Doppio blu / Bruno Tognolini, Milano : Topipittori, 2011 [chiuso]
- Fish boy / Chloe Daykin ; illustrazioni di Richard Jones ; traduzione di Mario Sala Gallini, Firenze; Milano : Giunti, 2019
- Alla ricerca del pezzo perduto / Shel Silverstein ; nella versione di Damiamo Abeni, Roma : Orecchio acerbo, 2013
- Il mio amico Emil / Simone Klages ; illustrazione di copertina: Lorenzo Chiavini ; illustrazioni interne: Simone Klages ; traduzione di Anna Frisan, Casale Monferrato : Piemme junior, 2000
- Anya e il suo fantasma / Vera Brosgol, Milano : Bao publishing, 2013
- Terza generazione / Melina Marchetta ; traduzione di Angela Ragusa, Milano : Mondadori junior, 1999
La prenotazione è obbligatoria e può essere effettuata:
telefonicamente allo 0543.722456 | cell. 3758349548 | scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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