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LUCY FESTIVAL 2023 - 1|2|3 Dicembre a Forlì

LUCY FESTIVAL linguaggi della scena technologically oriented

direzione artistica Ivonne Capece e Micol Vighi (S)blocco5

La seconda edizione tra dimensione immersiva del suono e rapporto tra creatività e robotica

Bologna 24|25|26 novembre

Forlì 1|2|3 dicembre

 

Dal 24 novembre al 3 dicembre 2023 si snoda, tra la città di Forlì (Teatro Testori) e Bologna (Oratorio San Filippo Neri e Casa delle Associazioni del Baraccano,) la seconda edizione di LUCY Festival, linguaggi della scena technologically oriented, ideato dalla Compagnia Sblocco 5 e la direzione artistica di Ivonne Capece e Micol Vighi. 

LUCY è un festival multidisciplinare, che coinvolge il pubblico nella scoperta delle nuove frontiere del contemporaneo, attraverso la molteplicità tecnologica dei linguaggi espressivi e della loro innovazione, per favorire la contaminazione tra cultura umanistica e sapere scientifico. Una vasta gamma di esperienze artistiche e una profonda esplorazione di suono, tecnologia, robotica, multimedia, video e spettacoli non convenzionali, al confine tra le arti e i generi, in cerca di un ibridismo che sfida le convenzioni su ciò che definiamo teatro.

LUCY è un festival che si può definire diffuso, una sorta di anello di congiunzione tra Forlì e Bologna, che per l’occasione si aprono per creare un ponte culturale che generi reti, interconnessioni, innovazioni, dialoghi: contaminazioni di pensiero, pubblico, artisti, scienziati, e idee. 

LUCY Festival è finanziato dall’Unione Europea – Next Generation EU nell’ambito del PNRR, con il contributo di Regione Emilia Romagna, Comune di Bologna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, con il sostegno di Fondazione Cassa dei risparmi di Forlì, con il Patrocinio del Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna, in partnership con Elsinor Centro di Produzione Teatrale/Teatro Giovanni Testori, Mismaonda, Gruppo Sosia & Pistoia, in collaborazione con KUKA Roboter Italia Spa, CROSS Alta Formazione attori/autori, Altre Velocità, sponsor Medici Ermete.

La seconda edizione di LUCY Festival 2023 Linguaggi della scena technologically oriented, si distingue per le sue caratteristiche uniche e la sua evoluzione rispetto all'edizione precedente esplorando ancora più nel profondo i temi trattati. Così il Festival nelle parole della Compagnia SBLOCCO5: Nell’edizione 0 dello scorso anno, sono emerse due linee di ricerca, a cui nell’edizione 2023 desideriamo dare uno spazio particolare: la dimensione immersiva del suono - colonna portante di questa edizione con l’introduzione di un’intera sezione dedicata al suono - che ci appare ritornata in auge come dimensione significante nell’ambito delle nuove forme di fiction e performance, e che strutturiamo attorno  al progetto sugli audio-drammi di Ilaria Cecchinato. La seconda è quella del rapporto tra creatività e robotica, che si snoda attorno al progetto Gradi di Libertà del prof. Matteo Casari, docente del Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna. Accanto a loro, continuano ad essere presenti la dimensione multimediale del video, la ricerca di spettacoli con forme non tradizionali o ibride tra conferenza e performance, e i progetti di SBLOCCO5, quest’anno concentrati sul potere suggestivo del suono e sul rapporto performer/robot.

 

IL PROGRAMMA AL TEATRO TESTORI 

1 DICEMBRE 

20.00 | TWITTERING MACHINE Spettacolo vincitore premio PimOff del Collettivo ADA: video-istallazioni psichedeliche e musica elettronica dal vivo a cura di Lady Maru per riflettere sulla crudeltà quotidiana della società dei network e dei social

Un dipendente di una multinazionale vede svanire una delle sue poche gioie: l’uscita anticipata del turno breve del venerdì. Un grave imprevisto, proprio nella sua sede di lavoro, allungherà più del dovuto la permanenza lavorativa: un imprevisto che boicotterà i programmi del protagonista preda di riflessioni dal sapore tragicomico sul senso della propria esistenza. Azioni quotidiane come l’attesa del treno per andare a lavoro, bere un caffè nel bar della stazione, ascoltare distrattamente una conversazione in un luogo pubblico, leggere i post del social network preferito, si rivelano contenitori di crudeltà. L’individuo contemporaneo applica e subisce la pratica del male in situazioni ritenute “normali” in cui tutto sembra lecito perché, appunto, tutto è normale. 

Durata: 40 min

 

21.00 | SEZIONE CENTURY: IO NON CI SONO Performance audio rituale per immergersi nei luoghi che hanno segnato Forlì negli anni del fascismo. Una performance interattiva e una cena con componenti audio immersive per ritrovare il legame tra noi e il passato.

Un rito emozionante che coinvolge gli spettatori in una performance ad alto impatto emotivo a cura di Sblocco5, vincitrice del Bando per la Memoria di Regione Emilia Romagna e in collaborazione con ATRIUM Architecture of Totalitarian Regimes in Europe's di Forlì, per ricordare una parte essenziale della nostra storia

Durata: 40 min

 

2 DICEMBRE 

19.30 | INSIDE ME + LUCY 2 performance parallele su uomo e natura, e uomo e tecnologia, regia Ivonne Capece della compagnia Sblocco5, con utilizzo di Robot KUKA dal vivo: tra alberi e macchine, un percorso simbolico, spirituale, quasi biblico sulle dinamiche del Progresso umano, dalla scoperta del fuoco al futuro robotico, attraverso le parole di Leopardi, per salutare Lucy 2023

È possibile un dialogo tra natura e uomo? Tra due forze generatrici in egual misura di violenza? Una performance e un’immersione che indaga le ragioni del fallimento comunicativo tra uomo e natura. Se il dialogo non diventerà paritario, la Natura tornerà ad essere nemica. Contrariamente alle nostre illusioni, non si avvede dell’uomo e può schiacciarlo, dimostrandogli che neppure lei è disponibile al dialogo: più di noi macchina perfetta che cammina avanti, prima che scopo.

Per la realizzazione si ringrazia KUKA azienda leader mondiale in robotica e intelligenza artificiale per aver messo a disposizione Robot Iisy 


Durata: 50 min

 

20.30 | TODOS LOS MALES e Talk con gli artisti a cura di Alessandro Iachino Film-spettacolo di Simone Derai compagnia Anagoor, Leone d’Argento alla Biennale di Venezia, in associazione con SAGRA MUSICALE MALATESTIANA in prima assoluta in Emilia Romagna, tratto dall’allestimento de Les Incas Du Perou/  Les Indes Galantes. Un film che si guarda in teatro, una sperimentazione raffinata tra generi e mondi artistici sulla colonizzazione del Nuovo Mondo e lo sterminio degli Indios

L’Europa, canuta, siede a teatro per godersi lo spettacolo della Conquista. Quanto di più malvagio ed obsoleto al tempo stesso. Bruciato da specchi ustori che lo illuminano e lo riflettono, il pubblico del vecchio continente assiste a GLI INCA DEL PERÙ un episodio de LE INDIE GALANTI, opera musicale di Jean Philippe Rameau partorita in pieno secolo dei lumi. Lo schermo, il teatro, la lente e lo specchio espongono le contraddizioni dello sguardo, della rappresentazione, dell’arte, l’idea che ci facciamo di noi stessi e il problema dell’altro.

Durata: 72 min

 

3 DICEMBRE

ore 15.30 SALUTI ISTITUZIONALI A CURA DI ALESSANDRO IACHINO

16.00 | INSIDE ME + LUCY Performance studio sperimentale

regia Ivonne Capece compagnia Sblocco5, con Marta Tabacco, Maria Laura Palmeri e Robot KUKA Iisy

2 performance sperimentali parallele con Robot Kuka Iisy dal vivo, su uomo e natura, e uomo e tecnologia: tra alberi e macchine, un percorso simbolico, spirituale, quasi biblico sulle dinamiche del Progresso umano, dalla scoperta del fuoco al futuro robotico, attraverso le parole di Leopardi, per salutare Lucy 2023

Uno straordinario esperimento artistico-scientifico parte del progetto Gradi di Libertà del prof. Matteo Casari, in partnership con KUKA, azienda leader mondiale in robotica. Kuka ha messo a disposizione per un mese di ricerca il suo Robot Iisy: un robot collaborativo in grado di essere programmato per interagire con l’essere umano. Dopo una giornata di training con gli ingegneri di Kuka, il robot Iisy è stato consegnato alla compagnia Sblocco5 che ha dovuto creare insieme a lui, imparando a programmarlo e utilizzarlo per scopi artistici. L’esperimento mostra la possibilità di avvicinare ambiti di conoscenza (quello ingegneristico e quello artistico) apparentemente lontanissimi, con reciproco vantaggio. L’azienda Kuka utilizzerà l’esperimento per valutare il livello di “semplicità” del controller della macchina da parte di chi non ha alcuna competenza in ambito ingegneristico. Esperimenti di questo tipo mirano alla realizzazione di robot sempre più intuitivi, in grado di collaborare con esseri umani non specializzati nel loro utilizzo.


Durata: 50 min

17.15 | GRADI DI LIBERTA’ Conferenza a cura di Matteo Casari su creatività e robotica con i ricercatori del progetto Robotact: Erica Magris, professore associato specialista di pratiche teatrali digitali, Giulia Filacanapa, professore associato di storia del teatro e italianistica, esperta in direzione d’attore e recitazione con maschera, e Salvatore Anzalone, professore associato di informatica, esperto di robotica sociale; Inga Akulauskaite-Manocchia, responsabile marketing for KUKA Roboter Italia S.p.A, colosso internazionale di robotica e intelligenza artificiale applicata all’industria, che ha offerto a Lucy Festival il modello di Robot Kuka Iisy per la realizzazione di una performance/studio sulle possibilità di interazione artistica tra robot e performer umani; Marta Tabacco, performer in scena con Kuka Iisy.

Conduce il dibattito Matteo Casari, docente del Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna

Durata: 45 min

 

18.30 | ROBOACT Spettacolo/conferenza su co-creazione umani/robot dell’équipe interdisciplinare italo-francese di artisti/ricercatori del progetto “Scène et robotique” EUR ArTeC dell’ Università di Parigi 8 guidata da Giulia Filacanapa, con uso di robot umanoidi NAO e QTrobot in scena

La conferenza-spettacolo parte del progetto Gradi di Libertà a cura di Matteo Casari, che restituisce il processo di ricerca-creazione RobotAct, che l’équipe interdisciplinare italo-francese del progetto Scène et robotique ha iniziato nel 2021 prendendo come linea di indagine principale la questione dell'interazione tra umani e macchine – ovvero la capacità di comunicare e agire socialmente, mettendosi nei panni dell'altro, da un punto di vista cinestetico, cognitivo ed emotivo. Attraverso una successione di scene dalle atmosfere diverse, nate dalla sperimentazione, i robot umanoidi Nao e QTrobot si trovano ad interagire con gli attori assumendo una pluralità di ruoli, da oggetti tecnologici a agenti autonomi, fino a personaggi. Il pubblico è invitato a scoprire l’avventura dei robot nei territori del teatro e gli interrogativi, i limiti, le difficoltà e i successi dei ricercatori, degli artisti e degli studenti che li hanno accompagnati.

Durata: 60 min

 

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DISPONIBILE SERVIZIO NAVETTA BOLOGNA/FORLì a/r 18.30-22.30

 

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